Il suo nome sottolinea la posizione intermedia tra i castelli di Fiorenzuola e di Gabicce; faceva parte di un sistema difensivo che comprendeva Granarola, Gradara e Fiorenzuola. La vista, dai suoi circa 200 metri sul mare, si apre al paesaggio interno, alla distesa marina, fino al porticciolo della Vallugola. In epoca romana, questo piccolo porto, era un approdo sicuro, soprattutto per le navigazioni sotto costa, a cui dava riparo in caso di bisogno. 

In questa zona Annibale degli Abati Olivieri, nelle sue attività di scavo, vi ha ritrovato una stele in arenaria dedicata a Giove, che piuttosto che Maximo veniva titolato Sereno, proprio ad indicare la sicurezza del luogo.